Il Business Plan … Cos’è e Come Costruirlo

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Scopriamo insieme l’importanza di questo Strumento Strategico e come predisporlo …

Premessa

L’Avvio di una qualsiasi Attività Imprenditoriale richiede di affrontare una serie di Problematiche più o meno complesse, non solo di natura “burocratica” o “amministrativa”, ma il più delle volte legate al Reperimento delle Risorse Finanziarie (Finanziamenti, Prestiti, Mutui o anche Bandi Statali-Europei) o di Accesso al Mercato dei Capitali (in caso di ricorso al Sistema Creditizio, Finanziatori o anche “Business Angels” nel caso delle Start-Up).

In tutte queste situazioni, oltre a quelle legate al Finanziamento di altre Iniziative Imprenditoriali in corso di Impresa, si rende necessario predisporre il “Business Plan”, ovvero il Piano di Fattibilità del Business Aziendale. 

Per quali Soggetti ha utilità il Business Plan?

Il Business Plan non è utile solo per l’Imprenditore per capire le Probabilità di Successo del suo Progetto Aziendale, ma anche per i Finanziatori (es.: Banche, Società Finanziarie ecc.) per decidere se destinare Risorse Finanziarie per l’Idea di Business proposta, nonché per gli Investitori (es.: Soggetti, Enti Privati ecc.) per valutare se entrare nel Capitale Societario dell’Azienda o di Prestare Soldi ad un Tasso di Remunerazione prestabilito.

Come si Predispone il Business Plan

Anche se la Forma è libera, è importante che il Business Plan contenga:

  1. Idea Imprenditoriale: con le informazioni generali sul Progetto di Impresa;
  2. Analisi del Mercato e della Concorrenza: evidenziando i Punti di Forza legati all’Idea Imprenditoriale;
  3. Descrizione del Prodotto o Servizio: sottolineando i Vantaggi che ne trarrebbero gli Acquirenti;
  4. Piano di Marketing: descrivendo le modalità per acquisire la Clientela;
  5. Piano Organizzativo: con il dettaglio della Forma Giuridica e Struttura dell’Impresa;
  6. Piano Economico-Finanziario: con Prospetti Previsionali Economici, Finanziari e Investimenti.

Tali documenti devono essere redatti in ordine cronologico e sequenziale, partendo dallo sviluppo della cosiddetta “Idea di Business” (ossia la Rappresentazione Mentale di un Prodotto, Servizio o una Combinazione fra gli Stessi), analizzando poi il “Mercato e la Concorrenza” fino ad arrivare al “Piano Operativo” dello sviluppo del Business.

Da un punto di vista economico-finanziario, il Business Plan dovrebbe contenere gli ultimi due Bilanci di Esercizio (in caso che l’Azienda fosse già operativa) e tre Budget Previsionali (compreso il Forecast per l’Anno in Corso). 

Conclusioni

In sintesi possiamo affermare che il Business Plan rappresenta un “Biglietto da Visita” dell’Azienda, ma solo chi sa leggerlo in modo approfondito ed analitico può capire le Potenzialità Future dell’Idea o dei Progetti Imprenditoriali, supportate da una attenta e scrupolosa Analisi Numerica dei Dati (passati, presenti e futuri) in esso contenuti.