Oggigiorno tale parola è diventata di uso comune …. ma cosa significa davvero?

Significato della parola “Public Speaking”

Con il termine “Public Speaking” si intende l’atto di eseguire personalmente un discorso dal “vivo” ovvero “faccia a faccia” davanti ad un pubblico di ascoltatori, senza ricorrere all’utilizzo di strumenti di videoconferenza a distanza.

Tale parola, mutuata dall’Inglese, fa quindi riferimento all’attività di “Parlare in Pubblico” davanti ad una platea. 

Mentre per alcune categorie di persone (esempio docenti o formatori) il “Public Speaking” può essere piacevole e gratificante (in quanto abituati ad insegnare ai propri studenti), per altre, tale attività può creare invece ansia e tensione, poiché non sono abituate a doversi confrontare davanti a tanti interlocutori che possono porre domande.    

I principali Ostacoli al “Parlare in Pubblico”

Oltre all’inesperienza, possiamo affermare che i principali ostacoli al Public Speaking sono rappresentati da:

1. Ansia e Preoccupazione: tali sensazioni possono causare blocchi emotivi e comunicativi
2. Scarsa Autostima: può prendere il sopravvento, in caso di domande del pubblico a cui non si sa rispondere
3. Indifferenza o Noia da parte della Platea: manifestata da scarsa attenzione o sbadigli degli ascoltatori

Questo ultimo punto è il più “nevralgico” e un buon Public Speaker deve cercare di evitarlo fin da subito, cercando di mantenere sempre vivo l’interesse degli interlocutori, coinvolgendoli con le domande e non essendo mai banale…

Per fare ciò deve sempre sforzarsi di essere “se stesso” e di creare una sorta di “empatia” con il proprio pubblico, parlando in modo chiaro e comprensibile e, quando le circostanze lo richiedono, deve anche “stupire” la platea, facendo ricorso all’improvvisazione (magari raccontando esperienze o aneddoti personali) per catturarne l’interesse. 

Volete provare ad allenarvi al “Public Speaking”, facendo qualche piccolo esercizio preliminare?

Vi suggeriamo un piccolo ma efficace “esercizio”, da ripetere giornalmente nella settimana che precede l’evento: individuate una stanza del vostro appartamento (altro locale) ed esercitatevi a parlare, concentrandovi su un punto fisso della stessa (a voi più familiare), ma allo stesso tempo non distogliendo lo sguardo dal resto della stanza.

In caso di ansia o di stress, vi consigliamo di tenere in mano un piccolo oggetto e, prima di iniziare ogni discorso, adottate l’abitudine di scegliere un piccolo “gesto scaramantico” da ripetere ogni volta prima di salire sul palco.

In conclusione è sempre utile tenere a mente una “dritta” di Richard Branson, imprenditore di successo e fondatore del Virgin Group, in relazione alle tecniche di “Public Speaking”: “immagina te stesso in un salotto chiacchierando con i tuoi amici: saresti rilassato e a tuo agio a parlare con loro. Lo stesso vale quando parli in pubblico!”