La Leadership in Azienda

02-Blog-La-Leadership-in-Azienda

Esaminiamo i vari Stili di Leadership che sono essere applicati in una Organizzazione

Definizione di Leadership

Oggi sentiamo parlare spesso di “Leadership” … ma cosa significa?
Il termine è composto dalla parola “Leader” (dall’inglese “to lead” = “guidare”) e dal suffisso “Ship” (“funzione”) e fa riferimento alla capacità di un soggetto di esercitare la funzione di guida di altre persone, chiamate “Followers”.

La Leadership può essere definita come una influenza che determina un consenso volontario dei membri del team a raggiungere gli obiettivi: non tutti i Manager posseggono una “Leadership Naturale” (in quanto trattasi di una vera e propria Potenzialità) ma questa la si può sviluppare allenando alcune attitudini relazionali con i Followers.

Un Manager per esercitare una Leadershipefficace” deve conoscere le diverse tipologie di approccio relazionale con i propri collaboratori aziendali.

Gli Stili di Leadership che si possono adottare in Azienda

Nel libro “Primal Leadership”, Daniel Goleman analizza 6 diversi Stili di Leadership:

1. Leader Visionario: mobilita il team verso la sua visione e deve possedere competenze di Intelligenza Emotiva (fiducia in se stesso ed empatia). Tale stile è utilizzato in situazioni di cambiamento e crea un impatto molto positivo sul clima all’interno del gruppo di lavoro.
2. Leader Allenatore: sviluppa le potenzialità del suo Team per il futuro, possiede autoconsapevolezza e capacità di allenare le potenzialità dei membri del gruppo. Tale stile è normalmente utilizzato in situazioni di ricerca di performance e crea un impatto positivo.
3. Leader Affiliativo: crea armonia ed instaura legami affettivi con il Team, ha buone doti comunicative e relazionali e sa sviluppare empatia. Tale stile è utilizzato in situazioni di stress e divisioni e crea un impatto positivo sul clima all’interno del gruppo di lavoro.
4. Leader Democratico: crea consenso facendo partecipare attivamente il Team e possiede la capacità di concedere libertà per favorire il lavoro di gruppo. Tale stile è utilizzato in situazioni di ricerca di consenso e crea un impatto positivo.
5. Leader che Regola il Tempo: fissa alti standard per le performance e fa da “apri-pista” al Team per raggiungere un determinato obiettivo.
Tale stile è utilizzato in situazioni di traguardo di obiettivi ma crea un impatto negativo sul clima all’interno del gruppo di lavoro.
6. Leader Comandante: impartisce ordini, verifica e controlla tutta l’attività e deve possedere grande autocontrollo. Tale stile è utilizzato in situazioni di grave crisi e crea un impatto negativo all’interno del gruppo di lavoro.

Qual è lo Stile di Leadership più efficace?

In generale non esiste uno Stile di Leadership migliore di altri ma ciò dipende non solo dalle capacità dei soggetti da guidare ma anche dal contesto aziendale.
In presenza di collaboratori con un alto grado di maturità, per esempio, il Leader potrebbe addirittura avere un comportamento di “Laissez-Faire”, delegando gran parte delle proprie attività ai membri del Team e limitandosi a supervisionare.