L'Importanza del Controllo di Gestione per le P.M.I.

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E’ fondamentale per una Piccola e Media Impresa saper monitorare la propria Gestione

Cosa Significa “Controllo di Gestione”

Con tale termine si fa riferimento all’attività di guida ed orientamento alla gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’azienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prestabiliti dal vertice dell’impresa”. Infatti l’intero processo di Controllo di Gestione non può essere implementato senza che siano stati prima definiti dall’Imprenditore i Risultati (“Target”) che questi si è prefissato di raggiungere all’interno di un intervallo temporale ben delimitato (esempio: anno, triennio ecc.).

Le Fasi del Controllo di Gestione

Tale processo si articola nelle seguenti attività:

  1. Definizione degli Obiettivi: possono essere “Strategici” od “Operativi” (in base all’importanza), di “Lungo”, “Medio, “Breve Termine” (in base alla durata) oppure “Commerciali”, “Organizzativi” ecc. (in base alla natura)
  2. Elaborazione del Programma di Azione: serve a recepire gli Obiettivi fissati e contiene tutte le attività che devono essere messe in opera, al fine di raggiungere quanto opportunamente pianificato dall’Imprenditore
  3. Attività di Gestione: attraverso la ripetizione di molteplici azioni e comportamenti da parte dell’organizzazione aziendale per dare applicazione a quanto contenuto nel programma di azione, elaborato in precedenza
  4. Rilevazione dei Risultati: è la fase più delicata, poiché una misurazione incompleta o non veritiera dei dati ottenuti potrebbe ingenerare un’errata interpretazione della realtà, da parte dell’imprenditore stesso
  5. Analisi degli Scostamenti: la fase del confronto fra Obiettivi e Risultati è propedeutica ad ogni azione futura: se i Risultati non sono in linea con gli Obiettivi, occorrerà effettuare tempestivamente gli Interventi Correttivi.

Gli Strumenti del Controllo di Gestione

Questi sono rappresentati dal Business Plan (pianificazione pluriennale), dal Budget (programmazione annuale), dal Forecast (che integra i risultati effettivi ad una certa data con i previsionali), dalla Reportistica (che confronta i dati “a consuntivo” con quelli “stimati” o con quelli del “periodo precedente”), dall’Analisi delle Statistiche e di Bilancio (a seconda che riguardi dati fisici od economico-finanziari), dalla Contabilità Analitica (o per Centro di Responsabilità) e dalla Balanced Scorecard (che permette di misurare la Performance della Strategia Aziendale).   

A tale proposito G&G Consulting ha ideato un cruscotto gestionale, di facile e rapida lettura per l’imprenditore, all’interno del quale sono sintetizzati, ad una certa data di riferimento, i principali dati “economico-finanziari” (trend del fatturato, marginalità, incidenza dei costi fissi/variabili, grado di indebitamento e cash-flow), “commerciali” (posizionamento sul mercato, analisi della concorrenza, soddisfazione della clientela), “di processo” (efficienza dei processi interni) ed “organizzativi” (preparazione del personale), assai utili per monitorare l’andamento della PMI.