Esaminiamo le peculiarità che comporta un momento così delicato per la vita dell’impresa

Cos’è il Passaggio Generazionale

Oggi sentiamo parlare sempre più spesso di “Passaggio Generazionale” in Azienda … ma cosa sta ad indicare?

Tale termine sta a significare che c’è un “trasferimento” dei Poteri Decisionali e delle Responsabilità dal precedente Presidente o Amministratore Delegato (molto spesso “anziano” ed identificabile con il Proprietario dell’Impresa) al successore (di norma nelle imprese familiari può essere rappresentato dal figlio/figlia o dai nipoti di 1° o 2° grado).

Quali Cambiamenti comporta all’interno dell’Organizzazione Aziendale

Nella maggioranza dei casi la successione al vertice dell’impresa comporta non solo un Cambiamento dei precedenti assetti organizzativi con conseguenti e rilevanti impatti dal lato lavorativo ed umano (licenziamenti, dimissioni, trasferimenti, pensionamenti), ma anche mutamenti nell’intero indotto aziendale (rapporti con le banche, fornitori, professionisti, tanto per citare alcuni esempi), soprattutto nel contesto delle PMI (Piccole e Medie Imprese).

Basti pensare che il 70% delle aziende italiane sono a conduzione familiare e che quasi il 25% sono guidate da un imprenditore con più di 70 anni di età: quindi è assai probabile che nel prossimo decennio si troveranno probabilmente ad affrontare il ricambio generazionale. Una recente analisi ha inoltre confermato che, a causa della crisi economica amplificata dalla pandemia da Covid-19, il 60% delle imprese “familiari” non sopravviverà dopo il passaggio generazionale causando la perdita di migliaia di posti di lavoro e grosse ricadute a livello occupazionale.

Alcuni Cause che determinano l’insuccesso del Cambiamento

Spesso, nell’attuare il Cambiamento nel Passaggio Generazionale, l’Imprenditore commette i seguenti errori:

1. Ritardare il “passaggio di consegne”, pur in presenza di validi successori, non organizzandolo per tempo
2. Pretendere che i Figli seguano le sue “orme”, anche se questi non ne hanno le capacità o hanno interessi diversi
3. Ritenere tutti gli altri inadeguati a “prenderne il testimone” creando un clima di sfiducia nell’organizzazione
4. Assegnare a Figli/Parenti “ruoli chiave” di responsabilità e decisionali, anche se questi non posseggono i requisiti

Oltre a questi vi possono essere molti altri motivi legati al carattere del soggetto decisore o al mercato di riferimento.

Come Gestire con Efficacia il Cambiamento nel Passaggio Generazionale

Per attuare un cambio generazionale senza provocare gravi ripercussioni per la continuità aziendale, l’Imprenditore dovrebbe prima pianificare tale processo con molta attenzione e senza fretta, comunicando ai propri collaboratori (management e dipendenti) le strategie future che ridisegneranno gli assetti organizzativi aziendali ed introducendo loro le nuove figure che “raccoglieranno il testimone” e che dovranno essere sapientemente coinvolte sempre di più nella vita dell’azienda, iniziando ad interagire sempre di più con coloro che un domani dovranno saper coordinare.