Il Problem Solving: la Capacità di Risolvere i Problemi

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Ogni Problema ha Tre soluzioni: la Mia soluzione, la Tua soluzione e la Soluzione Giusta!

Cos’è il Problem Solving?

Il “Problem Solving” o “Capacità di Risolvere i Problemi” è un insieme di metodologie ed un approccio mentale, che tende a identificare, razionalizzare, organizzare ed impostare tutti quegli sforzi attivi che occorre mettere in atto per raggiungere un obiettivo che non è scontato, ovvero che non si realizza da solo.
Si parte sempre da un “Problema“: ovvero da un ostacolo o impedimento alla realizzazione di un’azione.

Quali sono gli “Aspetti del Problema”?

A. Stato iniziale: come si presenta la situazione nel momento in cui si evidenzia il problema
B. Stato finale: il risultato che desideriamo ottenere
C. Operazioni: l’insieme delle azioni da applicare al problema al fine di condurlo dallo stato iniziale a quello finale
D. Vincoli: gli ostacoli che rendono difficile la trasformazione dello stato iniziale in quello finale

Il Processo del “Problem Solving/Decision Making” (PS/DM)

1. Riconoscere il Problema: occorre identificarne i sintomi e raccogliere i dati (quanto più possibile misurabili)
2. Definire il Problema: il problema va capito interamente al 100% e non parzialmente.
3. Analizzare le Cause e Gli Effetti del Problema
Per quanto riguarda le Cause del Problema può essere utile ricorrere a:
a) l’Analisi delle Forze Contrapposte (positive: attenuano il problema; negative: lo amplificano)
b) lo Studio dei Fattori Non Individuati (es.: Pensiero Laterale (metodo sviluppato da E. De Bono)
Per quanto riguarda gli Effetti del Problema è utile ricorrere a:
a) Brain Storming (letteralmente “Tempesta di Cervelli”)
b) Diagramma Causa-Effetto detto anche “Diagramma a Lisca di Pesce” (o “Fish Bone“)
4. Valutare la Soluzione (o più soluzioni) al Problema: attraverso i metodi 5 Whys (5 Perchè), 6 Cappelli del Pensare, Mappe Mentali o Metodo di Pareto.
5. Processo Decisorio: tramite la formulazione di soluzioni pratiche per risolvere il problema (possono essere razionali, non razionali, basate sull’Ingegno o Creatività, Temporalmente Valide e/o Applicabili).
6. Piano di Azione: tale piano deve identificare l’operatività e consentire la verifica dei risultati.
Infatti serve a identificare i soggetti coinvolti, assegnare loro i vari compiti, preparare un piano identificando le tappe significative e i punti di verifica, generare un rapporto sui rischi e verificare i risultati.
La Verifica dei Risultati produce Feed-Back (“Informazioni di Ritorno”):
se sono positivi il problema è risolto;
se sono negativi il problema non è risolto ed occorre riformulare la soluzione.