La Nuova Veste del Professionista per le P.M.I.

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Da Commercialista “classico” a Consulente “a 360 gradi”!

Introduzione

A differenza del passato, il Professionista che opera nel contesto odierno delle PMI deve “spogliarsi” dalla veste del classico commercialista e “vestire i panni” di “consulente a 360 gradi”, ovvero di colui che non limiti la propria attività alle semplici verifiche di natura amministrativa, contabile e fiscale, ma che si spinga ben oltre, implementando sistemi di controllo interno su più dimensioni, in grado di monitorare l’andamento dell’impresa e del mercato in cui essa opera, nonché sistemi di valutazione delle performance aziendali.

A tale consulente è richiesto pertanto il requisito di possedere una professionalità poliedrica, frutto del giusto mix di esperienze, competenze e abilità non solo in ambito economico, statistico e gestionale, ma anche in campo organizzativo, commerciale, di marketing e comunicazione.

Quali sono i motivi di tale radicale mutamento?

Oltre alla forte instabilità economica e alle profonde mutazioni dello scenario attuale di mercato, l’esigenza di avvalersi di professionisti eclettici e preparati, è motivata anche dal fatto che in una PMI non è più sufficiente per l’imprenditore, in ambito decisorio, disporre di intuito e di conoscenza del proprio settore, ma necessita oggi “in tempo reale” di informazioni chiare, precise e strutturate sull’andamento della gestione e del business.  

Inoltre le imprese sono oggi tenute a produrre non solo reportistica di tipo economico-finanziario, ma anche legata al mercato, alla socialità e all’impatto generato sull’ambiente: ciò ha comportato che il flusso comunicativo abbia assunto portata sempre maggiore e la tempestività/selettività delle informazioni sono diventati elementi essenziali al fine di fornire al soggetto decisore input conoscitivi in funzione dei quali impostare le attività di “PS-DM” (“Problem Solving-Decision Making”).

Che cos’è il “B.O.A.” (“Business Owner Assistant”)?

L’acronimo “B.O.A.” sta per “Business Owner Assistant”, ovvero una nuova figura di professionista “avanzato”, che assiste l’imprenditore nella delicata fase dell’analisi, valutazione e messa in atto delle strategie aziendali.

Per descriverlo meglio possiamo richiamare alla mente l’immagine di una grossa “boa” visibile in mezzo al mare: è un punto di riferimento molto chiare per i naviganti (imprese) che devono fronteggiare le tempeste (mercati).

Oltre a possedere capacità di “D.S.” (“Data Scientist”), ossia di “analista dei dati prodotti dai sistemi informativi” trasformandoli in informazioni comprensibili e utili nell’adozione di decisioni nel processo del Problem Solving, deve saper trasformarsi in “B.C.” (“Business Consultant”), ovvero “consulente di business” dell’imprenditore, sviluppando abilità di “lettura” dell’andamento dei mercati attraverso non solo l’analisi ma con l’interpretazione degli accadimenti aziendali, più o meno correttamente misurabili dal sistema informativo interno.

Infine il Professionista deve ricoprire anche il ruolo di “facilitatore” per le PMI, favorendo il contatto di quest’ultime con altre Organizzazioni Professionali che possono presentare varie Opportunità per la sopravvivenza o crescita delle stesse Imprese.